La coltivazione del pomodoro prende inizio verso fine estate con l'aratura dei campi nei quali andranno trapiantati i pomodori stessi.

Nel ciclo rotativo di coltivazione attuato dalla Nostra azienda i pomodori tipicamente vengono collocati nei terreni che hanno ospitato nella stagione precedente il basilico, oppure nei terreni a fine ciclo a prato.

L'aratura è seguita da una erpicatura atta livellare il terreno e a portare lo stesso ad una granulometria opportuna per le operazioni di trapianto delle piantine di pomodoro.

Questa operazione prende il via tipicamente verso la fine di aprile e si protrae per circa una quarantina di giorni. Le piantine vengono trapiantate quando hanno raggiunto uno sviluppo che le porta a circa 15 cm di altezza.

Una volta trapiantate queste vengono innaffiate e cibate per permettere lo sviluppo della pianta, la fioritura, l'alligagione e la maturazione dei frutti. Verso fine Luglio le prime bacche sono mature e pronte per la raccolta che si protrarrà per circa una quarantina di giorni.

L'irrigazione è di tipo a goccia in modo da ottimizzare l'uso di acqua così come la difesa dai parassiti è effettuata attraverso la lotta integrata, nell'ottica di un'agricoltura più attenta e rispettosa del Nostro Pianeta che rappresenta uno dei punti fissi della Nostra azienda.